Perché diventare donatore

Per rispondere a questa domanda vi invitiamo ad una semplice riflessione: quante sono le situazioni quotidiane in cui, chiunque, può avere bisogno improcrastinabile di sangue? Traumi della strada, incidenti domestici, incidenti sul lavoro, ustioni, interventi chirurgici, malattie ematologiche acute e croniche ecc.

Di fronte a ciò non si può rimanere indifferenti; donare sangue vuol dire veramente e semplicemente salvare una vita, rendere concreta la propria disponibilità verso gli altri ed anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un "patrimonio" collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.

Per avere disponibilità di sangue a fini terapeutici (la quantità necessaria è determinata dal fabbisogno territoriale) è necessario che, chi è in buona salute, compia questo gesto di alto valore civico, spontaneamente e gratuitamente.